I cantucci sono una prelibatezza tutta toscana, dall’inconfondibile forma allungata vantano grande fama e apprezzamento un po’ in tutto il mondo. La loro caratteristica principale è la croccatezza, data da una duplice cottura al forno che conferisce loro il giusto equilibrio tra morbidezza e friabilità.
Perfetti da gustare a ogni occasione, tuttavia il miglior modo per apprezzarli è inzupparli in un buon bicchiere di Vin Santo, che esalta e completa tutte le loro qualità. I cantucci sono molto gettonati anche sotto le feste: da Natale a Capodanno, dove spesso accompagnano il dopo pasto insieme a diverse qualità di liquori, per una chiusura di gran classe.
Senza dilungarsi oltre, andiamo a scoprire tutto ciò che occorre per realizzare questi fragranti biscotti.
Ingredienti (x 40 cantucci):
• 300 g di farina 00 Frantoio Moro
• 130 g di zucchero
• 90 g di mandorle con la pelle
• 40 g di olio OROGIALLO Frantoio Moro
• 2 uova
• 1 tuorlo
• 1 cucchiaino di ammoniaca per dolci (oppure 2 di lievito in polvere)
• 1 arancia
• 1 limone
Come preparare i cantucci:
1. Per prima cosa montate in una ciotola le uova con lo zucchero, fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
2. Setacciate poi in un recipiente a parte gli ingredienti secchi, quali farina e ammoniaca per dolci.
3. In seguito aggiungeteli poco per volta alla miscela, continuando a mescolare con cura per evitare eventuali grumi.
4. Ricavate poi la scorza sia del limone che dell’arancia e inseritele nell’impasto, amalgamandole al meglio.
5. Addizionate anche l’olio extra vergine d’oliva e le mandorle, sgusciate e con la pelle.
6. Continuare a lavorare la pasta fino a formare un panetto.
7. A questo punto dividetelo in due parti e ricavate due filoncini, che andrete poi a posizionare su una teglia, precedentemente rivestita con carta da forno.
8. Nel frattempo preriscaldate il forno statico a 190 °C e spennellate la superficie dell’impasto con il tuorlo.
9. Una volta caldo, fate cuocere per circa 20 minuti.
10. Terminata la cottura lasciateli raffreddare leggermente per qualche minuto, poi tagliate ogni filone in fettine diagonali: otterrete così i cantucci.
11. Metteteli nuovamente in forno e fateli dorare per altri cinque minuti.
12. Infine sfornateli e lasciateli raffreddare completamente, prima di assaggiarli.
Qualche variante golosa?
Nel corso del tempo, visto il loro grande successo, sono state provate e sperimentate diverse varianti dai gusti più disparati. Tra queste troviamo per esempio l’utilizzo di pistacchi, noci o nocciole in sostituzione delle mandorle, oppure ancora un mix di frutta secca per una versione più rustica e croccante.
Se siete amanti del cioccolato c’è un’alternativa golosa anche per voi: basta aggiungerne un po’ all’impasto che risulterà di conseguenza più scuro a fine cottura. Esiste poi anche una versione più morbida, dove la dose di burro o olio è maggiore rispetto alla ricetta originale.
Conservazione
I cantucci sono un tipo di preparazione dalla lunga conservazione, non perdono infatti le loro qualità anche per diverse settimane dalla realizzazione. L’importante è non lasciarli in luoghi ricchi di umidità, in quanto l’assorbono molto facilmente, risultando poi flaccidi e quindi da buttare. Il meglio è conservarli in una scatola di latta ben sigillata, per evitare ogni tipo di contatto con l’aria esterna.
Se lo desiderate l’impasto crudo dei cantucci si può congelare e cuocere poi in un secondo momento, ricordate però di metterli in frigorifero a riprendere temperatura, prima di passare alla cottura.
Perché utilizziamo l’olio EVO al posto del burro?
In genere quando parliamo di dolci pensiamo subito al burro, tuttavia l’olio extra vergine d’oliva regala un tocco particolare alle ricette. I dolci risultano infatti più soffici e leggeri al palato, inoltre dona alle preparazioni una sfumatura aromatica speciale. Per non parlare delle sue proprietà nutritive rispetto a quelle del burro: in parità di dosaggi, le calorie si abbassano e anche i grassi, senza poi andare a elencare tutti i benefici che l’olio apporta all’organismo, in quanto ricco di vitamine e sostanze antiossidanti.
Quale olio scegliere per i dolci? Come utilizzarlo?
In genere è meglio far ricadere la scelta su un olio extra vergine d’oliva piuttosto delicato e morbido, per evitare che sia troppo invadente in bocca. Per quanto riguarda la quantità, di regola è consigliato ridurre del 20%, quindi se dovete sostituire 100 g di burro, dovrete utilizzare 80 g di olio EVO.