La fonte principale di vitamina D è l'esposizione alla radiazione solare UVB (80-90%) la dieta ne apporta circa il 10% del fabbisogno. Gli alimenti più ricchi di vitamina D sono l'olio di fegato di merluzzo, i pesci grassi (aringa e salmone), i funghi, le uova e il fegato.
Quali soggetti sono a maggior rischio di carenza di vitamina D
- Chi vive in luoghi dove è carente la luce del sole o passa molto tempo al chiuso
- La donna in gravidanza e l’allattamento, in queste fasi aumenta il fabbisogno
- I bambini nel primo anno di vita, che devono integrare
- Le persone obese
- Gli anziani
- Coloro che hanno la pelle scura
Quali sono le funzioni della vitamina D
Ha attività benefica sulle ossa, in sinergia con il calcio azione preventiva in malattie cardiovascolari, autoimmuni implicata nella salute riproduttiva
- In Italia, l’80% della popolazione ha insufficienza di vitamina D. Questo perché alle nostre latitudini, per sintetizzarne una dose sufficiente il corpo deve essere esposto al sole nelle ore centrali della giornata, scoperto per 3/4 e senza protezione solare. Tutto ciò è molto pericoloso per la salute della nostra pelle che in soli 15 min di esposizione al sole senza protezione viene danneggiata!
- Quindi se vi esponete fatelo sempre con tutte le precauzioni, fra cui la crema solare, gli occhiali da sole ed evitate le ore centrali.
Se siete carenti o avete valori ematici insufficienti, integrate! (sotto consiglio medico).
A cura della Dott.ssa Sofia Peparini - Biologa Nutrizionista e Specializzanda in Scienze Dell’Alimentazione presso l’Università di Siena.
Esercita la Libera Professione presso il suo ambulatorio in Via Melara, 1 a Caniparola di Fosdinovo