Che cos'è la farina tipo 1
La farina tipo 1 è un prodotto poco raffinato e per tale ragione contiene un elevato quantitativo di germe di grano e crusca, sostanze naturalmente ricche di vitamine, sali minerali e fibre, che a loro volta ne innalzano in modo considerevole sia la digeribilità, sia il valore nutritivo.
Si tratta di una farina media-forte, il cui indice di W varia dai tra 180 ai 350.
Tutti i benefici della farina tipo 1
Data l'alta percentuale di fibra, la farina tipo 1 ha la capacità di mantenere la giusta funzionalità intestinale, di ridurre i livelli di glucosio nel sangue e il colesterolo.
Si rivela inoltre una valida alleata per limitare l'assunzione di tutti gli alimenti che contengono le suddette sostanze, poiché richiede lunghi tempi di masticazione.
Questo fattore è dunque molto importante per mantenere il proprio peso forma oppure per eliminare i chili in eccesso.
Infine, la buona dose di vitamine e sali minerali, se integrati a una dieta sana ed equilibrata, aiuta a mantenere attivo il metabolismo più tutte le funzioni fisiologiche dell'organismo.
Caratteristiche della farina 1
La farina di tipo 1 si ottiene tramite l'abburattamento (estrazione della crusca e del cruschello dalla farina) del grano all'80%.
Sebbene molte persone la definiscono farina integrale, bisogna puntualizzare che non è del tutto esatto, in quanto trattasi di un prodotto non bianco, ma nemmeno totalmente integrale. È infatti costituita solo dall'endosperma amidaceo.
Si tratta inoltre di un prodotto meglio tollerato rispetto a quello integrale, soprattutto dai soggetti affetti da irritazioni intestinali.
Contiene glutine e non è pertanto adatto ai celiaci.
Infine ha un colore giallo chiaro dovuto alla poca raffinazione delle materie prime.
Per cosa usare la farina tipo 1
Questa tipologia di farina non è adatta a tutti gli usi; è infatti perfetta per preparare pasticcini da tè, biscotti, pasta frolla e tutti i dolci secchi.
Non è affatto indicata per le torte soffici e per il pane, poiché il glutine renderebbe il loro impasto denso, duro oppure eccessivamente friabile.
Si consiglia però di provare a utilizzarla per preparare pizze e focacce, in quanto acquisirebbero una consistenza insolita e deliziosa.
Differenze tra farina di tipo 1 e farina di tipo 2
Le due farine si differenziano principalmente dalla raffinazione, poiché quella di tipo 2 è molto meno raffinata della 1.
Pertanto, oltre a contenere un alto quantitativo di proteine, crusca e fibre, presenta dei granuli di grandi dimensioni. Il suo grado di forza può essere medio o forte, mentre il suo indice di W è compreso tra i 180 e i 350.
Si tratta di una farina semi integrale e risulta più facile da lavorare rispetto a quella integrale.
Per quanto riguarda l'impiego, è perfetta per la preparazione di prodotti da forno a base di lievito madre e crostate, la cui frolla risulterà spessa e corposa.
Farine da Frantoio Moro
Al fine di soddisfare appieno le esigenze dei clienti, Frantoio Moro mette a loro disposizione la farina tipo 1 macinata a pietra.
Questo antico metodo tradizionale permette di preservare tutte le proprietà organolettiche del grano ed esaltare il suo gusto intenso.
Disponibile anche nella versione con Grano Antico Italiano tipo 1.
Come conservare correttamente la farina tipo 1
La farina è un alimento molto delicato, in quanto composta da sostanze facilmente deperibili, le quali, se entrano in contatto con umidità, ossigeno e fonti di luce diretta, possono renderla inutilizzabile.
Per tale motivo si consiglia di collocarla all'interno di un barattolo provvisto di chiusura ermetica, che a sua volta deve essere posto in un luogo fresco, asciutto e buio come un cassetto oppure un armadietto.
Valori nutrizionali della farina tipo 1
Indicativamente, in quanto ogni farina ha le sue specifiche caratteristiche, cento grammi di farina tipo 1 possono apportare 340 kcal, di cui:
- carboidrati 75,36 grammi (zuccheri 2 grammi)
- proteine 10,69 grammi
- fibre 12,7 grammi
- grassi 1,99 grammi