Tra gli alimenti fondamentali della dieta mediterranea, l'olio d'oliva è, senza dubbio il principe dell'alimentazione, perché ricco di principi nutritivi e di indiscusse qualità. L'olio extravergine d'oliva, consumato nella giusta quantità, produce effetti benefici sullo stomaco, le arterie, il fegato, inoltre è antiossidante e previene l'invecchiamento e le malattie, specie quelle cardiovascolari.
Sono sufficienti 2 cucchiaini al giorno di olio, preferibilmente di frantoio, per assicurarsi benessere e salute e il basso contenuto di grassi saturi, lo rende perfetto per insaporire tutti gli alimenti senza alterare il gusto. La maniera migliore per consumare l'olio d'oliva è a crudo, perché in questa maniera vengono preservati tutti i poteri nutrizionali.
Come si degusta l'olio
L'olio extravergine d'oliva, non è solo fonte di benessere, ma si presta benissimo a eventi gastronomici degustativi, dove è possibile riuscire ad apprezzare meglio tutte le doti dell'inconfondibile oro giallo.
Per assaggiare l'olio, bisogna attenersi a delle regole precise che includono il test olfattivo e quello gustativo vero e proprio.
È necessario, versarlo in un piccolo bicchiere e riscaldarlo con la mano, nel momento in cui risulta abbastanza tiepido, portarlo vicino al naso ed annusarlo.
Solitamente, si percepiscono aromi particolari coma la mandorla, il carciofo, l'erba appena tagliata o la foglia di pomodoro e naturalmente un profumo gradevole di oliva appena colta.
Per quel che riguarda la maniera migliore per assaporarne il gusto è assaggiarlo da solo, senza pane come, invece, si è soliti pensare.
I passaggi della degustazione:
- RISCALDARE L'OLIO CON LE PROPRIE MANI
Con le mani stringete il bicchiere d'olio d'oliva. Muovete le mani intorno al bicchiere per trasferirvi il calore. Dopodiché chiudete la bocca del bicchiere (con l'altra mano) per concentrarvi l'odore.
- ANNUSATE L'OLIO
Avvicinate il bicchiere al naso e scopritelo dalla mano. Un'olio può essere Fruttato Leggero, Medio o intenso. A Seconda della sua intensità di fruttato.
- DEGUSTAZIONE O ASSAGGIO
L'olio EVO non è un prodotto da bere ma è necessario assaggiarlo per apprezzarne appieno le qualità organolettiche. Potremo così capirne la piccantezza e la dolcezza, o l'asprezza e l'amaro, per mettere in luce pregi e difetti. Per sprigionarne al meglio l'aroma si consiglia di lasciare qualche secondo un sorso sulla lingua e poi inspirare dalla bocca. Questo permetterà una scoperta piena del gusto dell'olio.
Assaggiare l'olio è un rito
Quello dell'assaggio dell'olio è un vero e proprio rito che coinvolge tanti esperti ed appassionati non solo per verificare la sua bontà, ma anche per comprendere meglio le caratteristiche organolettiche e individuare anche gli eventuali difetti.
Nella fase dedicata all'assaggio non si analizzano più di 4 campioni d'olio: questo per avere la possibilità di percepire pienamente sapore e aroma e tra l'uno e l'altro solitamente si beve un bicchiere d'acqua frizzante o, in alternativa, anche uno spicchio di mela.
La degustazione dell'olio d'oliva è fondamentale per stabilire la qualità e attribuirne le peculiarità positive.
L'olio d'oliva può avere diversi sapori:
La prevalenza di un sapore rispetto ad un altro è dato dalla differenza di olive con cui è realizzato e dalla maturazione.
L'olio extra vergine si può ritenere tale quando dall' assaggio non si percepiscono difetti.
L'olio di frantoio
Indubbiamente, l'olio migliore è quello di frantoio la cui provenienza è certificata e garantita, come i prodotti del Frantoio Moro. L'Orogiallo in bottiglia da 1 litro del frantoio Moro è un olio creato da olive italiane al 100% che si presta a tutti gli utilizzi ed è adatto anche ai piatti più delicati, perché esalta qualsiasi pietanza senza coprire i sapori. L'Oroverde bottiglia è estratto a freddo e proviene sempre da olive italiane, in prevalenza toscane. Per il suo particolare sapore è perfetto per i piatti dai sapori più decisi.
È ideale a crudo per esaltare le zuppe, la carne rossa e i crostini.